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sabato 20 settembre 2014

10-Lancia Aurelia B24

di Paolo Brescia(da "il tempo"-speciale)

Parliamo oggi del simbolo indiscusso degli anni '50, per via de "il sorpasso", film di Gassman, che ne aveva fatto una vera e propria "diva": la B24 però a dirla tutta era già famosa, e non solo nel Belpaese.
Dal '54 era stata applaudita e definita il più bello spider mai costruito. Lo aveva disegnato Pininfarina, ricavandolo da alcuni prototipi mostrati negli anni precedenti, pensando al mercato statunitense dove la Lancia intendeva iniziare le vendite. La base meccanica è di una fuoriserie, sempre lancia, la B20, versione coupè dello stesso modello.
In verità la sua fama non fu pari alle vendite. Si sa, a quei tempi erano in pochi a poter spendere quasi tre milioni di lire, e poi si trattava di una vettura semi-artigianale che veniva messa insieme pezzo per pezzo. Per averla perciò occorrevano lunghe attese e questo faceva crescere il suo interesse. Poi certo, bisogna anche dire che beveva 12 litri di benzina ogni 100 km, cifra non da poco. Se si riusciva a mandar giù anche la pillola del "bollo", un costo non indifferente visto che aveva un motore di 2451 cc, le prestazioni che offriva(185km/h) e il fascino che trasferiva su chi la guidava ripagavano enormemente la spesa. Se ne fecero tre serie e due modelli, lo spider e la convertibile. Nel corso della produzione(che durò dal 54 al 58) il modello fu sempre migliorato.
La sua linea si distingueva per l'assoluta perfezione dei volumi ma anche per la semplicità dell'insieme. Non c'era nulla di stonato, nulla fuori posto. Quando si decise di toglierla dal mercato si fecero avanti gli inglesi che ne volevano comprare il disegno.
Pininfarina però preferì affidarla alla leggenda.


nb:con questo articolo il blog si ferma qui, ma rimane consultabile e....chissà che non mi venga in mente un qualche altro utilizzo! #staytuned!



E ora...vediamoci un pezzetto(la toccante scena finale) del film di Gassman, il sorpasso!



Au revoir!

martedì 16 settembre 2014

9-Mercedes 300 SL

di Paolo Brescia
(tratto da il tempo-giorgio nada editore)



"Porte volanti", "Ali di gabbiano": in quanti modi è stata definita la Mercedes 300sl? Eppure quella sigla, sport leicht-sportiva alleggerita, sta a significare il contrario, ossia che avrebbe dovuto tenere le gomme ben incollate al terreno. Ma nell'immaginario comune fecero molto più colpo quelle porte alate che si aprivano verso l'alto...e la SL prese il volo.
Dapprima venne prodotta solo per gareggiare, ma dal 53 una serie(1000 esemplari) venne venduta in Europa e America. Il successo fu tale che i pezzi in vendita alla fine furono altri 400 più la versione roadster(1858 esemplari).

Ancora oggi c'è chi cerca le superstiti...e il mito continua!





Caratteristiche Tecniche
serbatoio 100 lt. Dimensioni e pesi: passo 240cm, carregiata ant.140cm, post.130 cm, lunghezza 452 cm, larghezza 179 cm, altezza 130 cm, peso 1160kg
vel.massima: 225 km/h-consumo 12 litri/100km


E ora...video!


mercoledì 10 settembre 2014

8-Maserati 3500 Coupé

Paolo Brescia
(tratto da "Il Tempo")

Se la ferrari era Coppi, la Maserati, negli anni 50', era Bartali. Il duello era equilibratissimo. Nei saloni automobilistici in realtà era la Maserati a spuntarla, perché vi partecipava direttamente con i suoi modelli, mentre le gran turismo del cavallino erano esposte solo nei grandi stand dei grandi carrozzieri.






Nel 57 il primato assoluto è però della maserati, anche su pista: quell'anno Fangio vince il titolo di F1 e viene lanciata sul mercato la 3500 GT, modello di successo.La macchina perfetta: elegante, vistosa, confortevolem con ampio bagagliaio, facile da guidare, insomma..per i grandi viaggi del classico "commenda" da Milano a Roma.

Sul telaio della 3500 si esercitarono numerosi carrozzieri: Allemano, Bertone, Zagato e Frua. L'eleganza di quest'auto era paragonabile ad una villa neoclassica: formalmente perfetta e con una precisa e insuperabile distribuzione dei volumi. Le mancava solo un po' di slancio sportivo in più, e sarebbe stata l'auto dei sogni per tutti gli italiani, dai raffinati ai grintosi...

martedì 2 settembre 2014

7-Fiat 1100 TV



Trasformista come pochi altri modelli auto, la Fiat 1100 era arrivata fino al 1953 semper con lo stesso abito. Così in quel lonmatno 53, quando si presento col nuovo stile, ci fu un alleluia generale. Finalmente un auto italiana da sogno. Quando poi il mototre s'arricchì con la versione Tursmo Veloce(TV) la metamorfosi fu totale, come pure il successo.




La nuova 1100 aveva minori dimensioni esterne ma maggiore abitabilità. la forma era veramente quadrata.  si era americanizzata con le due pinnette caudali e un bel faro antinebbia al centro della calandra, come quello delle sportive della mille miglia. La potenza, 48 cv, 135 km-h, non era mica male. E fu solo la base per sviluppare le "aperte" delle fiat, bellissime(???, c'è chi le battezzo le stupendamente brutte!") estrose e di raro esempio fiat di fantasia...